E' sconcertante , vedere quanta poca conoscenza esiste ,tra gli addetti ai lavori , della Storia dell'Architettura .
Sembra, infatti, che interi periodi storici , siano stati cancellati per dare spazio ad una esuberante confusione stilistica, che spesso accompagna giustificazione di progetti, soprattutto di professionisti di altri paesi , che ignorantemente prendono a prestito stilemi dalla iconografia classica del costruire, decontestualizzando l'epoca e confondendo secoli e Culture.
Mi è capitato di leggere su Linkedin , in uno dei gruppi di appartenenza , delle assurdità riguardanti le motivazioni di restauro di un edificio, precedentemente adibito a sanatorio ed attualmente interessato da una conversione ad Albergo, in cui lo Studio o chi per esso di Origini Inglesi, che ne ha curato l'intervento , ha scomodato perfino gli Etruschi, pur di dare al progetto un'enfasi contestuale ma, che di Genius Loci, ha il solo riferimento ad un edificio di montagna , tipico di quelli del NORD Italia.
Trovandosi ad intervenire in Toscana il progettista ha ben pensato di propinare al proprio cliente giustificazioni stilistiche attinte dall'Architettura ETRUSCA , oltretutto, ritengo, conosciuta ben poco, creando una accentuata dislessia tra l'Architettura dell'edificio e lo Stile degli Interni . Nel pieno della libertà di espressione sarebbe sempre opportuno mantenere una uniformità di linguaggio e coerenza al contesto.