mercoledì 11 aprile 2018

Intervista per la rivista tedesca "Life IN" indirizzata principalmente al pubblico russo.


Le domande, in inglese, sono state rivolte dall'intervistatrice nonché redattrice Inna Gross e sonoriportate, con le risposte in italiano ed inglese al di sotto dell'articolo pubblicato. 
































1) D: Angelo ,you are an established Architect. You were born and grew up in Italy, a Country , which is famous for design and style in the whole world. Could you please name a specific feature of the Italian Style?  

R: ITA
Lo stile Italiano , emblema caratteristico ed indiscusso del Nostro paese , si connota di più fattori, che correlati tra loro lo rendono, univocamente  riconosciuto e distinguibile a livello internazionale. "IL GUSTO" in questo termine si possono racchiudere e  condensare tutte le caratteristiche dello Stile Italiano . Il Gusto , in generale,  per il mondo intero è una variabile Culturale che affonda le proprie radici ancestrali nel vissuto di un popolo.
Per millenni, fino all'inizio della "Globalizzazione" , la cultura dominante dell'Umanità è stata quella occidentale che ha visto i suoi primordi tra le rive del Tigri e dell'Eufrate per poi passare al Mondo  Greco, a quello Romano ed a quello tipicamente Italiano, dal Rinascimento in Poi.  Proprio da questo Momento storico, che ha Visto in Firenze la rinascita di tutte le Arti, dopo i secoli bui del Medio Evo , lo Stile Italiano si è divulgato in tutto il mondo allora conosciuto ed  in tutte  le manifestazioni artistiche,  che si sono distinte sempre per inventiva e ricercatezza unitamente all' eleganza ed alla sobrietà del dettaglio.
ENG
The Italian style, characteristic and undisputed emblem of our country, it is characterized  from  more factors, that correlated among them make it, univocally recognized and distinguishable on an international level. "IL GUSTO" in this term you can enclose and condense all the characteristics of the Italian style. The taste, in general, for the whole world is one Cultural variable that sinks its ancestral roots in the life of a people. For millennia, until the beginning of "Globalization", the dominant culture of the humanity was the western one that saw its origins among the banks of the Tigers and Euphrates and then went to the Greek world, the Roman one and then to the typically Italian style , from the Renaissance On . Precisely from this historical moment, that saw in Florence the rebirth of all the Arts, after the dark ages of the Middle Ages, the Italian style has spread throughout the known world in all artistic events, which have always stood out for their inventiveness and refinement together with elegance and sobriety of detail.


2) D: How would you describe the Italian Way of life?

R: ITA
Dai tempi antichi , ad iniziare dai Romani la Vita degli Italiani , ha avuto in sé il senso del "PIACERE". Lo Svago il Divertimento, il cibo, unitamente alle altre ,manifestazioni artistiche hanno da sempre allietato l'esistenza di un Popolo che malgrado le grandi tergiversie a cui nei secoli è stato sottoposto non ha mai perso la volontà di perseguire il "Piacere".
ENG
From ancient times, starting from the Romans the Life of the Italians, has had in itself  the sense of "PLEASURE". Leisure Fun, food, along with others, artistic events have always cheered the existence of a People who in spite of the great misadventure, to which It has been subjected for centuries ,It has never lost its the will to pursue the "Pleasure."


3) D: How  did it happen, that you decided to Study Architecture?

R: ITA
Fin da Piccolo restavo affascinato da Mia Madre che sapeva disegnare e che ha sempre avuto un spiccato senso artistico ed una dote innata di creare cose molto particolari sia nel decorare la casa che nella cucinare . Una donna che ha inculcato in me quel senso del bello che poi si è accresciuto con gli anni e l'esperienza . Da ragazzo rimasi anche affascinato da una casa che disegnò mio padre ed io ero così piccolo che ne  sopravvalutai  la bellezza non essendo in grado di saperla ridisegnare ed ancora oggi ricordo quella abitazione  di campagna che lui mi disegnò . Vivevamo in una grande casa padronale, su tre piani , con alti soffitti e quella casa era così ben curata che ha sempre suscitato in me la volontà di ricreare nel tempo abitazioni confortevoli e belle per altre persone . Alla base della mia vocazione di Architetto possiamo concludere che vi è sempre stata l'abitazione privata . All'età di dieci anni conobbi Firenze per la prima Volta e rimasi estasiato dalla bellezza di quella Città in cui i giovani si spostavano in Bici e motorini e venni a sapere anche che, all'epoca era la sede della facoltà di Architettura più prestigiosa d'Italia .  Fu allora che decisi di voler diventare un Architetto e di voler Studiare a Firenze .
ENG
Since I was a little child l, I was fascinated by My Mother who could draw and who has always had a strong artistic sense and an innate talent to create a lot of things , both in decorating the house and in cooking. A woman who inculcated in me that sense of beauty that then grew with years and experience. Being a young  boy I was also fascinated by a house that my father drew and I was that young child  that I overestimated the beauty of it , not being able to know how to redesign it  and even today I remember that country house that he designed for me. We lived in a large master's house, on three floors, with high ceilings and that house was so well cured that has always aroused in me the desire to recreate homes over time comfortable and beautiful for other people. At the base of my vocation as an architect , we can conclude,  that there has always been a private home. At the age of ten years old I went with my family to Florence for the first time and I was entranced by the beauty of that city in where young people moved in bikes and scooters and I also learned that, at the time,  the City of Florence was the Site  of the most prestigious Architecture  faculty in Italy. It was at that time that I decided that I want to become an architect and want to study in Florence.


4) D:  Did you still enjoy being architect, after so many Years?

R: ITA
Quella dell'Architetto è una professione che si esaurisce solo con la fine degli anni  . Chi crede in questa attività la continua per tutta la vita , in quanto la creatività non si esaurisce, anzi si arricchisce sempre più di connotati importanti così come, con il passare degli anni, esperienze sempre più rilevanti si inseriscono nella vita di ogni uomo. L'architettura è in continuo divenire, così come la Società in cui essa si manifesta, rappresentandone l'esemplificazione più evidente, caratterizzata altresì dall'evoluzione Storico- Culturale e Socio-economica economica  del periodo in cui si manifesta. La creatività architettonica  trova sempre la sua rispondenza anche nel progresso tecnico scientifico, da cui essa trae immancabilmente  l'evoluzione delle proprie forme e la propria  tecnica costruttiva . Io non mi stancherò mai di apprendere e di continuare a creare progetti finché ciò mi sarà consentito in un continuo e rinnovato desiderio di accrescimento.
ENG
The Architect's Profession  is one of those that will exhaust only with the end of the years. Those who believe in this activity continue it throughout their lives, as creativity does not exhausted itself , rather it is enriched more and more with important connotations as well as, with the more relevant experiences that  will inserted into the life of each man. Architecture is in constant evolution, just like the Society in which it is manifested itself , representing of it , the most evident example, also characterized from the historical-cultural and socio-economic c evolution of the period in which it manifests itself . Architectural creativity always finds its answer also in the scientific technical progress, from which it, inevitably, draws the evolution of the their own forms and their own construction technique. I will never get tired of learn and continue to create projects as long as this is allowed in me continuous and renewed desire for growth.


5) D: What is the secret of a successful career in your opinion? Do you need good luck or good planning or hard working?

R: ITA
Potrei rispondere che tutti e tre gli ingredienti sono necessari per una carriera di successo , ma li disporrei nel loro ordine, secondo la mia opinione ed esperienza. Per prima cosa una buona programmazione di Vita è sempre necessaria, per avere le idee chiare ed in quale direzione si debbano indirizzare le proprie energie e risorse. In secondo luogo bisogna impegnarsi nel lavoro scelto con dedizione e coerenza dando di se la massima attendibilità .Certamente la fortuna , la casualità della Vita sono parametri inscindibili nel raggiungimento del successo ma a volte si potrebbero escogitare incentivi per perseguirli qualora non accadano spontaneamente.
ENG
I could answer that all three ingredients are necessary for a success career, but I would dispose them in their order, according to my opinion and experience. First of all, a good planning of life is always necessary, to have clear ideas and in what direction we should direct our energy and resources. Secondly, we must pursued,  in the chosen work,  with dedication and coherence giving the utmost trustworthiness. Certainly the luck, the randomness of Life they are inseparable parameters in achieving success but sometimes we could devise incentives to pursue them if they do not happen spontaneously.


6) D: You performed many projects in different Countries .How difficult was it, to understand the clients and their needs and wishes? Does the mentality of the clients affect the work?

R: ITA
Lavorare in diversi Paesi con culture diverse dalla nostra non è sempre facile, non solo par la lingua che a volte può essere baypassata  dalla conoscenza quasi universale dell'Inglese ormai parlato un po' ovunque ma soprattutto proprio per la diversità  delle radici culturali e religiose di un popolo. Entrare in sintonia con il cliente di una diversa cultura è uno degli step più importanti nell'affrontare un lavoro all'estero ma ascoltare con attenzione senza mai prevaricare con le proprie idee l'altrui mentalità, è uno degli atteggiamenti che premia.
ENG
Working in different countries with different cultures from ours it is not always easy, not just the language that  it can be by passed ,sometimes, with the almost universal knowledge  of the English  Language , now spoken a little everywhere but especially for the diversity of the cultural and religious roots of a people.  Get into  the syntony with the customer form a different culture  it is one of the most important steps in addressing a work abroad but listen carefully, without ever prevaricate with your own ideas the others mentality, it  is one of the attitudes that gives rewards.


7) D: which of your projects was the most difficult one ?which was the spectacular?

R: ITA
Ogni progetto ha le sue difficoltà ed il suo fascino . Si è legati ad essi come un padre ai propri figli , perché chi più chi meno ci danno tutti gioie e dolori.  Se dovessi proprio dire quale progetto è stato più difficoltoso dal punto di vista della gestazione, sia per la diversità culturale che per l'organizzazione del progetto stesso improntato su  tre Poli quali :Londra /Roma / Bahrain sono state due grandi abitazioni in Bahrain per due componenti della famiglia reale .Il progetto più spettacolare ,invece, ritengo sia , la Proposta di intervento , che ci è stata chiesta tre anni fa, per la ristrutturazione dell'Hotel Cosmos a Mosca. Un progetto a mio dire coinvolgente e spettacolare per le tecnologie e la creatività architettonica ed estetica proposta .
ENG
Every project has its difficulties and its charm. An Architect is bound to them as one father to their children, because Who less , Who more , they all give us joys and sorrows. If I should just say which project was more difficult from the point of view of gestation, both , for the cultural diversity and for the organization of the project itself, based on three Poles such as: London / Rome / Bahrain, they  were two large mansions , in Bahrain, for two members of the royal family. Spectacular, however, I think it is, the proposal project , which was asked to us  for three years ago, for the renovation of the Cosmos Hotel in Moscow. A project in my opinion , engaging and spectacular for technologies and architectural creativity and   aesthetic proposal.


8) D: Do you have ideas ,you are dreaming to realize in the future?

R: ITA
L'Italia è un bellissimo Paese, che i nostri Antenati ci hanno tramandato e che noi siamo riusciti a conservare , sfortunatamente , non ha seguito negli ultimi decenni  l'evoluzione economica degli altri Paesi  industrializzati, a causa di un mal costume generalizzato, che ha inficiato soprattutto le classi politiche che si sono succedute negli anni e che non ha saputo creare ricchezza , indispensabile per gli investimenti, soprattutto in campo edilizio ed infrastrutturale . Questo ha portato molti professionisti ad orientarsi verso l'Estero ed il mio desiderio è quello di incrementare sempre più la ricerca di opportunità lavorative in altri Paesi soprattutto quelli  economicamente emergenti.
ENG
Italy is a beautiful Country, which our ancestors have handed down to us and we have managed to preserve. Unfortunately,  It has not followed ,in recent decades, the economic evolution of the other industrialized countries, due to a generalized bad habit, which has mainly affected the successive political classes ,over the years and that has not been able to create wealth, indispensable for investments, above all in the building and infrastructural field. This situation has brought many Professionals to orient themselves  Abroad and my desire is to increase the search for job opportunities in other Countries more and more, especially the economically emerging ones.


9) D: If you hadn't become an Architect , whom could you imagine to become instead?

R: ITA
Se non fossi stato un Architetto mi sarei comunque orientato verso una professione creativa  oppure artistica . Mi è sempre molto piaciuto dipingere così come adoro ballare e cantare avrei anche adorato poter diventare attore di teatro.
ENG
If I had not been an Architect, I would still be oriented towards one creative or artistic Profession. I've always liked painting , as I love dancing and singing,  I would have also loved being able to become a theater actor.


10) D: what are priority in your life ? Do you change with time and experiences or age ?

R: ITA
E' proprio vero: " le priorità nel corso della propria Vita non sono mai le stesse ad eccezione di quella di poter star bene fisicamente più a lungo possibile"  tutte le altre sono relazionate al periodo ed all'età che ognuno di noi ha durante il corso della propria esistenza.  
ENG
It is really true: "the priorities, in the course of one's life, they  are never the same, with the only exception of being physically fit,  for as long as possible "all others" are related to the period and the age that each of us has during the course of one's existence.


11) D: How do you like Frankfurt? Is there anything that has really surprised you?

R: ITA
Pur non essendo una città molto grande , ho trovato Frankfurt una città cosmopolita, abitata da una grande moltitudine di Culture diverse , che la rende unica e molto interessante nel suo genere. Della città ho apprezzato anche il dinamismo che si manifesta e si apprezza in ogni settore e mi ha colpito molto anche la nuova architettura che rende la città competitiva con altre città in campo internazionale .
ENG
Although not a very large City, I found Frankfurt as a cosmopolitan City,  inhabited by a great multitude of different cultures, which makes it unique and very interesting.  I also appreciated the city dynamism that manifests itself and it is appreciated in every sector and it has also struck me a lot the new architecture that makes the city competitive with other cities in the international  field.


12) D: How would you describe a modern woman ?

R: ITA
La donna, da sempre propulsore della civiltà, è stata nei secoli , ingiustamente relegata , per paura e timore da parte dell'uomo, in abiti ben definiti che hanno quasi sempre , riguardato soprattutto ed esclusivamente  la famiglia. La rivendicazione della Donna , del proprio ruolo nella Società è un processo che ha interessato ,soprattutto,  le Società Occidentali ma tanto ci sarà ancora da fare affinché si raggiunga anche in esse , una parità soprattutto di Diritti . In altre Culture ,meno evolute, purtroppo, la donna ha sempre ed ancora un ruolo marginale .
La Donna moderna , in conclusione,  è colei che  con consapevolezza costruisce e si sente artefice del proprio destino, che si senta integrata completamente nella  Dimensione in cui vive e che con il proprio lavoro  ed impegno si senta equiparata agli uomini, in un processo unico di evoluzione della Società.
ENG
The woman, always being the propeller for the civilization, she  has been relegated, unjustly, over the centuries, due to the man fear , in  certain defined fields , that they have almost,  always, especially and exclusively concerned with the family  one .  Women claiming their own  role in  the Society is a process that  has ,especially, interested the Western Societies, but there is still a lot of work to be done in them, especially in terms of rights. In other cultures , less evolved, unfortunately, the woman has, always and still, a marginal role.
The modern Woman, in conclusion, is the one who consciously builds and , she  feels the creator of her destiny, moreover  she feels completely integrated into the Dimension in which she lives and with her work and commitment she feels equal to men, in a unique process of evolution of the  Community.


13) D: What would I change into your life?

R: ITA
Cosa cambierei nella mia vita? Questa è l'unica domanda che mi verrebbe da chiedermi ma alla quale per rispondere non basterebbe un trattato. Il Nostro vissuto ci porta consapevolezza ed a volte, col senno di poi, si avrebbe voluto non aver dovuto affrontato alcune esperienze ma questo non è possibile proprio perche il passato non lo si può trasformare ma da esso si può solo cercare di migliorare. 
ENG

What would I change in my life? This is the only question I would come to ask to myself , but to which a treaty would not be sufficient  to answer. Our lived life brings us awareness and sometimes, in hindsight, we would have liked not to have had to face some experiences but this is not possible because  You cannot transform it in the past, but you can only try to improve it.



giovedì 22 ottobre 2015

Cattedrale di Vicenza

Questa immagine per me da anni rappresenta un vero tormento. Ogni volta che mi ci trovo al cospetto rifletto a lungo per poter comprendere perché mai nella sua sfacciata simmetria l'artista abbia voluto trasgredire in alcuni punti non percepibili all'occhio comune ma pur palesi.




COMMENTI DA FACEBOOK: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=908184012605434&set=a.395468567210317.96985.100002415319747&type=3&theater

Marilena Bruni .....la tua sensibilità ti fa cogliere e sentire le forti contraddizioni di quel secolo....da una parte si mirava a fissare le regole rafforzandone il rigore come la simmetria, dall 'altra premevano già l'arbitrio e il capriccio, riflettendo il contrasto di quei tempi, contrasto tra autorità e libertà. In questa facciata,ed hai perfettamente ragione, il Rigore della simmetria è un rigore apparente, dove la regola inizia a generare l'eccezione, e l'apparente rigore inizia a generare l'arbitrio. ....

Francesca Matera Un pizzico di follia contribuisce a generare un equilibrio perfetto...

Angelo Tartaglia Marilena mi hai davvero sbalordito il tuo commento e di una profondità unica


mercoledì 29 gennaio 2014

Una storia urbana: vicissitudini di un incarico pubblico

Questa serie di Foto mostrano le immagini della Piazza del Municipio di Sant'Elia a Pianisi (CB) , prima che mi occupassi del suo intervento di modifica . Ci sarebbe tanto da dire ma al momento esprimerò solo  alcune motivazioni che ne hanno dettato l'intervento progettuale. Se si osservano le foto storiche della piazza la stele ai caduti era stata negli anni , sempre lasciata libera da interferenze linguistiche e stilistiche , fino agli  anni 70. Non so chi ne abbia curato l'aspetto ma l'intervento così pesante, realizzato con blocchi a spessore di pietra, rendeva secondario, l'argomento principale della piazza,  e  con dislessia rappresentativa, frammista a simboli e lampioni,  la stele  quasi scompariva . Intorno agli alberi la forma convessa delle panche sempre in pietra era un disincentivo alla comunicazione ed all'incontro respingendo ogni minimo approccio aggregativo. Quando mi fu commissionato l'intervento , al principio questa parte della piazza riservata al monumento ai caduti non doveva essere compresa ma ad un primo progetto che metteva graficamente  in comunicazione quasi direttamente la Piazza della Chiesa Madre con Piazza Municipio percorrendo le due Rue : LUNGA E GIANGRAZIA, si dovette optare a causa della inagibilità di Piazza della Chiesa madre, in seguito alle conseguenze del terremoto del 2002, per interessare nel nuovo progetto anche la piazzetta ai caduti.
L'idea progettuale nacque dalla mia  memoria storica della RUA  LUNGA che aveva caratterizzato indelebilmente  la mia 'infanzia . Ricordavo, infatti, che ogni volta che diluviava a Sant'Elia, la RUA  era impraticabile a causa di un fiume d'acqua che da essa , partendo da monte si riversava nella piazza del MUNICIPIO. Da questo input studiai due rivoli simbolici, fatti di pietre policrome, che ondeggiando lungo le due rue si riversavano nella piazza, con circonvoluzioni armoniche ed intersecantisi fino a gettarsi nella fontana di pietra, che per l'occasione veniva ricollocata nella sua posizione originaria . Si cercò al contempo di alleggerire visivamente la piazzetta del monumento e si auspico una pavimentazione omogenea che coinvolgesse anche parte del corso UMBERTO. Fin qui tutto bene ma per tutta una serie di errori e circostanze che non sto qui ad enumerare il progetto pur essendo un esempio di attenta capacità progettuale , non ha avuto il successo sperato, in primis per le pretese di un'amministrazione che benché avveduta sul recupero, non aveva saputo far collimare la richiesta dell'utilizzo delle pietre per la pavimentazione , con la viabilità carraia  di Corso Umberto e della Piazza. Personalmente ritenevo che si sarebbero dovuti prima preoccupare di declassare la Strada  Statale e  la piazza ad una viabilità pedonale o quanto meno leggera, prevedendo di impegnarsi nel completamento della Bretella che avrebbe permesso  al traffico pesante di Bypassare il centro del Paese. Seconda considerazione importante motivata da osservazioni mie e del tecnico comunale e che la pietre non avrebbero potuto resistere ad una sollecitazione di autoarticolati, trattori, pullman , spazzaneve.
L'ostinazione di volere la pavimentazione in pietra fu ribadita anche con un esposto, al momento che in qualità di direttore dei lavori cercai di far realizzare i motivi che disegnavano la piazza con sampietrini anziché pietre policrome. Altro errore dovuto all'impresa questa volta è, che ,benché si fossero trovate sul mercato delle qualità di pietre ( Quella DI LUSERNA ) molto resistenti alla compressione , esse, pur essendo stato specificato  nei disegni esecutivi e nel capitolato lavori che si  sarebbero dovute allettare su sottofondo di cemento  a sua volta steso su massetto di cemento a spessore con rete elettrosaldata , alla stregua di una pavimentazione in gres, le pietre vennero allettate su sottofondo di sabbia  e cemento quasi a secco , così come si allettano i sampietrini e dalle foto lo si può evincere. Mia responsabilità è stata la distanza da Sant'Elia e, sebbene avessi espresso il desiderio, per una migliore esecuzione dei lavori , di poter nominare ufficialmente un direttore dei lavori in Loco , mi fu negata questa richiesta, pur asserendo che non avrei preteso minimamente un euro in più della progettazione visto che, per legge, quando si ha un incarico parziale si avrebbe diritto al 25 % in più sull'onorario. La mia  lontananza dal cantiere, anche supportata da visite settimanali, ha dato all'impresa la possibilità di gestire la posa nel modo che credeva più opportuno e le foto che ho allegate mi sono state consegnate postume, a fine lavori da una persona , che era stata incaricata di seguire i lavori da parte mia ma che non ha avuto la forza di schierarsi contro l'impresa e l'opinione pubblica inferocita per il ritardo dell'andamento dei lavori.
Altre circostanze incresciose durante questa realizzazione furono le dimissioni del Sindaco , la Nomina del Commissario prefettizio, l'allontanamento da parte di quest'ultimo del Tecnico del Comune e la nomina di Un altro Tecnico poco  interessato dal momento che il suo ruolo sarebbe stato a breve termine .
Queste sono le circostanze principali che hanno decretato il fallimento del progetto ed il ritorno dopo solo due anni allo smantellamento delle pietre con il ripristino di sampietrini.
La piazza è stata completamente divelta , le luci che delimitavano  le circonvoluzioni dei festoni  di pietra eliminate ma ancor più , quei  corpi illuminanti che potevano essere salavi, lungo la pavimentazione di RUA LUNGA E RUA GIANGRAZIA  sono inesorabilmente spenti , così come sono spenti i fari sulla piazzetta del monumento perché a qualcuno davano fastidio agli occhi , stando seduti sulle panche e nell'osservare curiosamente i passanti. Spenti sono anche i quattro lampioncini che scandiscono il ritmo della seduta in Granito rosso, intorno alla stele.
Le stesse panche erano state disposte in modo che incentivassero momenti sociali e la conversazione ed erano disposte prossemicamente  quasi tutte ad angolo rivolte verso la piazza e non verso la strada . Anche queste sono state girate oppure, alcune, eliminate per consentire a chi si fosse seduto di essere maggiormente in vista del Corso per poter spettegolare maggiormente sui passanti anziché conversare.
Le problematiche unite alla mancata manutenzione hanno fatto di un buon progetto solo un buon ricordo.
PECCATO.

Concludo dicendo che, con le soluzioni progettuali prese, la piazza del MONUMENTO, unitamente alla piazza del MUNICIPIO e Corso UMBERTO formavano un tutt'uno, che prospetticamente dava della composizione un'immagine molto ampia,  senza soluzione di continuità, facendo sembrare lo spazio dilatato e  molto suggestivo. 
























giovedì 19 dicembre 2013

Merry Christmas and be merry!

Ed anche quest'anno è giunto il momento degli auguri.... nella speranza che qualcosa cambi davvero.
  
(P.S. Non male interpretare il nostro messaggio natalizio, esso non vuole essere negativo ma soprattutto ironico ed augurale)

mercoledì 6 novembre 2013

L'imporanza del Contesto

E' sconcertante , vedere quanta poca conoscenza esiste ,tra gli addetti ai lavori , della Storia dell'Architettura .
Sembra, infatti, che interi periodi storici , siano stati cancellati per dare spazio ad una esuberante confusione stilistica, che spesso accompagna giustificazione di progetti, soprattutto di professionisti di altri paesi , che ignorantemente prendono a prestito stilemi  dalla iconografia classica del costruire, decontestualizzando l'epoca e confondendo secoli e Culture.
Mi è capitato di leggere su Linkedin , in uno dei gruppi di appartenenza , delle assurdità riguardanti le motivazioni di restauro di un edificio, precedentemente adibito a sanatorio ed attualmente interessato da una conversione ad Albergo, in cui lo Studio o chi per esso di Origini Inglesi, che ne ha curato l'intervento , ha scomodato perfino gli Etruschi, pur di dare al progetto un'enfasi contestuale ma,  che di Genius Loci, ha il solo riferimento ad un edificio di montagna , tipico di quelli del NORD Italia.
Trovandosi ad intervenire in Toscana il progettista ha ben pensato di propinare al proprio cliente giustificazioni stilistiche attinte dall'Architettura  ETRUSCA , oltretutto, ritengo, conosciuta ben poco, creando una accentuata  dislessia tra l'Architettura dell'edificio e lo Stile degli Interni . Nel pieno della libertà di espressione sarebbe sempre opportuno mantenere una uniformità di linguaggio e coerenza al contesto.

martedì 27 marzo 2012

Contributo alla causa degli Indignados




“THE BIRD - The Indignados trade-marck"

Concorso "eVolo Skyscraper Competition 2012".

Con il nostro progetto volevamo dare un contributo alla causa degli Indignados.
Dal momento che le forme architettoniche, ormai, raggiungono espressioni molto elaborate ed articolate, sarebbe stato arduo esprimere un concetto di grattacielo che non andasse oltre l’effimero e l’impossibile. Abbiamo ritenuto opportuno concentrarci maggiormente sul concetto e sul significato semantico della morfologia architettonica che l’edificio potesse rappresentare. In una società in cui i divari sociali sono ormai sull’orlo del conflitto, abbiamo esemplificato, con il nostro progetto, il disagio profondo ed inascoltato che le nuove generazioni, da anni, urlano ai detentori del potere, in tutte le accezioni del termine.

Il video di "THE BIRD - The Indignados trade-marck"

Tavole ed alcuni abstract

Più informazioni

mercoledì 18 gennaio 2012

L'equilibrio tra i pieni ed i vuoti.

Normalmente si cammina guardando avanti , limitando l'attenzione  a solo ciò che ci si avvicina .
Se solo avessimo l'abitudine di levare lo sguardo , soprattutto nelle città o nei centri urbani, dove la distanza tra gli Edifici nelle strade ci impedisce di averne una visione  unitaria, ci accorgeremmo delle bellezze che ci sfuggono pur vivendoci costantemente a contatto.
Nella progettazione , un tempo , forse un pò meno ora , si dava una grande attenzione allo studio dei  Prospetti. L'architettura per secoli è stata quasi sempre di facciata , basti pensare ai prospetti degli edifici di culto per capire quanta poca analogia ci fosse tra interno ed esterno. Le quinte scenografiche che adornavano le Chiese a volte erano addirittura staccate dal volume, con scuri profondi, che ne mettevano in evidenza lo spessore esiguo rispetto alla composizione architettonica del manufatto.
Le scoperte meravigliose che ci possono apparire agli occhi, sollevando lo sguardo , affascinano e stupiscono per la loro ricercatezza.
L'equilibrio di pieni e vuoti sul quale spesso si articolano i prospetti degli edifici hanno una ricercatezza ed una raffinatezza che ne denotano l'attento studio che ad essi è stato riservato. Scrivo questo, esortando, soprattutto, chi si interessa di architettura a riflettere continuamente su ogni cosa cada sotto i nostri occhi e di capirne la genesi o le dinamiche creative. I dettagli che si possono osservare dallo studio dei lavori altrui, ci dovrebbero arricchire nel nostro linguaggio espressivo, in nome di una Architettura che, benché evoluta, non perda mai di vista il rapporto con l'uomo e faccia sentire che essa  sia derivata da  uno sforzo creativo e progettuale notevole e non originata a caso.